...Los Roques

La prima cosa da sapere prima di decidere di andare a Los Roques è che non c'è alcun pericolo. Il Venezuela è un paese in forte crisi, Caracas è una città molto pericolosa, ma l'aeroporto si trova a 20km dal centro, e seguendo i consigli qui sotto vedrete che non correrete rischi. Dovete pensare che ad oggi lo stipendio medio mensile a Caracas è di 2$ al mese, solo i benestanti possono permettersi un volo a Los Roques.
Da sapere prima di partire - FONDAMENTALE:
- NON USARE LA CARTA DI CREDITO in Venezuela. Il cambio Euro-Bolivares che vi fanno le banche è molto svantaggioso, abbiamo testato sulla nostra pelle dove un pasto costava 10€ al cambio sul mercato nero, mentre la banca italiana ci ha accreditato 450€!!
- Cambiare gli euro in dollari in Italia, portarsi quindi solo soldi cash (in Italia nessuno cambia euro in bolivares venezuelani). Vista la crisi economica il dollaro americano ha iniziato a circolare illegalmente come moneta non soggetta a svalutazione, viene quindi accettato ovunque a Roque (perché si tratta di meta turistica) ma non in Venezuela dove è illegale.
- portatevi un kit medico base: sull'isola c'è un ambulatorio ma mancano molte medicine. Portatevi anche spray per zanzare, saponi, shampoo e creme solari protezione 50 (si 50, il sole picchia forte!). Fondamentale anche una giacca da pioggia da usare sulle barche durante i trasferimenti da un isola all'altra.
- Scegliete la posada dove soggiornare, su Tripadvisor le trovate tutte; il mio consiglio è quello di individuare quella che vi piace e poi chiamare o scrivere direttamente, in modo da trattare sul prezzo.
Tra quelle che abbiamo visto consigliamo: Caracol (forse la più bella), Mediterraneo, Lagunita, Terrazza, La Gaviota, Sol y Luna, Cayo Luna. Chiedete se c'è il wifi, l'acqua calda ed il generatore elettrico. In alternativa ci sono anche case private, ma sono molto care rispetto alla posada. Solo l'isola di Gran Roque è abitata, qui ci sono solo posate, non esistono hotel o villaggi.
- una volta prenotata la posada fatevi acquistare i voli Caracas-Roque da loro (dall'Italia non c'è modo di acuistarli - costano circa 250$ A/R a testa) e fatevi organizzare i transfer all'arrivo a Caracas: i voli arrivano generalmente nel pomeriggio, e l'unico modo per arrivare a Roque è soggiornare in un hotel di fianco all'aeroporto e partire il giorno successivo, è fondamentale quindi avere una persona che vi venga a prendere all'arrivo e vi porti in hotel (consiglio l'Eurobuilding che ha un ottimo servizio di security).
- all'arrivo a caracas fatevi cambiare dalla persona che vi viene a prendere almeno 20$ a testa in bollivares (all'Eurobuilding non accettano dollari e non potete usare carte di credito)
- gli aerei per Gran Roque sono molto piccoli, ma non spaventatevi sono sicuri. Importante: il peso massimo per il bagaglio è di 10kg a testa, ogni kg aggiuntivo va pagato a parte.
- arrivati a Roque toglietevi le scarpe e rilassatevi, sull'isola le strade sono di sabbia e non esistono automobili.
Gran Roque è un isolotto molto piccolo, l'unica abitata, con circa 200 abitanti. Il paese è fatto di 4 strade e lo potete girare tranquillamente, non ci sono assolutamente pericoli, ne di giorno ne di notte. Esiste un piccolo supermercato ma vende davvero poche cose.
Ristoranti:
Vi consiglio di fare la pensione completa in posada, in modo da avere il frigo portatile per il pranzo.
Se però volete uscire la sera ci sono alcuni ristoranti quali: Ciao Pescao (il proprietario è italiano e cucina molto bene, di fianco alla partenza delle barche), Canto de la Ballena (ottima cucina locale, da provare), Bora la Mar (sul mare), Caribeaquì (nella piazza principale), Aquarena (ottimo anche per un drink al tramonto). Non tutti i ristoranti hanno la licenza per vendere alcolici, informatevi prima e nel caso portatevi vino/birre. I prezzi sono molto bassi, una cena di pesce costa massimo 10$ a testa.
Locali notturni:
I locali sono due e si riempiono nel weekend. Sono il Play (sulla spiaggia con musica house) ed il Galapagos (la discoteca dell'isola, con musica per lo più merenghe). Anche qui prezzi ridicoli, un cuba libre 1$!
Escursioni:
Chiedete alla vostra posada i prezzi dei transfer per le varie isole, in alcuni casi trovate prezzi più convenienti rispetto a quelli della cooperativa delle barche (il molo davanti all'aeroporto).
Le isole sono tutte belle e selvagge, tra tutte abbiamo visto:
Madrisqui: l'isola più vicina, qui c'è un ristoranti molto grezzo che fa l'aragosta.
Francisqui: l'isola più turistica e più affollata, perché molto bella, con un bellissimo ristorante sulla spiaggia e a 10 minuti da gran Roque
Cayo vapor: un piccolo lembo di sabbia, ottimo per il kitesurf
Crasqui: nella parte sottovento c'è una spiaggia meravigliosa, anche questa ottima per il kite
Sebastopol: occhio alle maree, quest'isolotto è talmente piccolo che con l'alta marea sparisce!
Un discorso a parte merita caso de Agua, una delle spiagge più belle al mondo. Durante l'escursione abbiamo fatto tappa alla riserva delle tartarughe (Dos Mosquises) e l'isola di Carenero.
Kitesurf:
Los Roques sta diventando sempre più la metà preferita dai kiter, qui il vento soffia tutti i giorni (giorno e notte), sempre con la stessa direzione ed intensità (15-20 nodi); con la barca potete cercare le spot meno affollato e surfare in un paradiso terrestre, l'unico neo è che gli spot sono tutti off, quindi meglio uscire con qualcuno esperto. Per info su scuola o noleggio: losroques@xtremelement.it (Andrea Bellani).
Buon viaggio!

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